Nasce il cloud dell’Italia Mediana
Lunedì 23 marzo 2015 le regioni sperimentatrici del progetto Open City Platform (Emilia-Romagna, Marche e Toscana) insieme al Lazio, l’Umbria e l’Agenzia per l’Italia Digitale hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa per l’attuazione del piano strategico Crescita Digitale, dando vita al Cloud dell’Italia Mediana.
Una nuova communities interregionale che intende sviluppare azioni di sistema per definire un modello di riferimento nei processi di interazione e collaborazione, agevolando l’impostazione di nuovi percorsi che consentano di collaborare senza vincoli e rallentamenti, gestendo caratteristiche e peculiarità dei diversi territori in un quadro complessivo unitario di riferimento, creato e condiviso sia in termini di knowledge, che di progettazione e di finanziamento.
Così le Regioni potranno esercitare il loro ruolo di “cloud service broker” (CSB) per facilitare l’erogazione e l’integrazione dei servizi digitali nei propri territori, utilizzando sinergie e risorse di un contesto più ampio che è quello della collaborazione interregionale e nazionale grazie anche all’Agenzia per l’Innovazione.
Tra le azioni prioritarie:
- attuare iniziative dell’agenda digitale nell’ambito della programmazione 2014-2020 con un percorso collaborativo che definisca impegni condivisi per l’attuazione di azioni interregionali di sistema per la crescita digitale;
- promuovere la diffusione della cultura e delle competenze digitali nei territori regionali, con particolare attenzione al tema delle competenze manageriali legate al digitale sia in ambito pubblico che privato;
- sviluppare il ruolo delle Regioni nell’ambito del cloud computing superando la logica del riuso classico, per facilitare l’erogazione e l’integrazione dei servizi digitali nei territori, per realizzare un ecosistema digitale aperto allo sviluppo di servizi da parte dei soggetti privati in concorrenza a partire da implementazioni di riferimento rilasciate come software liberamente riusabile;
- favorire l’apertura attraverso il digitale: open data, open source, open access ed open government.